Superare le job interview (II)
[segue dall'articolo precedente]
Superare una Job Interview in una lingua che non tua comporta una sfida importante: il coaching ReCoLL(r) può aiutarti a superarla.
Proviamo a guardare due brevi ma stimolanti esempi di job interview:
Tre ostacoli sui quali lavoro con frequentemente con i miei clienti (ribattezzati scherzosamente "sindromi"):
- La sindrome dell'avvocato: rispondere alle domande dell'intervistatore evitando accuratamente di prendere qualsiasi posizione; restare sempre sul generico, "riempiendo il tempo" con una serie di banalità mirate a dare una buona impressione all'intervistatore senza che ci sia alcun contenuto dietro.
- La sindrome dell'ingegnere: tipico di professionisti con esperienza decennale in campi tecnici (ingegneri, informatici, ecc) il trovare delle difficoltà a valorizzare adeguatamente le proprie competenze, e partire dal presupposto che "per questa posizione una persona con un background meno tecnico e più politico sarà sempre avvantaggiata".
- La sindrome dell'attore: talmente concentrati sul presentare se stessi al meglio da non prestare alcuna attenzione all'interlocutore, col risultato finale di non riuscire a presentare alcunché.
Nella maggior parte dei casi, si tratta (ovviamente) del risultato di cattive abitudini, più che di sindromi psicologiche vere e proprie - e, a volte, lo studio e la consultazione di testi scientifici (o simil-scientifici) possono aiutare, fornendo dei consigli utili.
Ad esempio, io consiglio i seguenti pezzi:
- La guida del WSJ alla successful Job Interview
- L'ottimo articolo di Herminia Ibarra sull'Harvard Business Review: What is Your Story?
- L'interessante articolo di Tania Menon sull'HBR:Why You Should Always Go Off-Script in a Job Interview
- Il libro What colour is your parachute, disponibile su Amazon
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Leggere e studiare tuttavia non aiuta realmente a migliorare la propria efficacia nell'affrontare delle job interviews in lingua diversa dalla tua, perché mancano almeno due ingredienti essenziali: la pratica con una situazione il più possibile vicina a quella che devi affrontare; la capacità di attivare appropriati modello cognitivi (le teorie, in sostanza) in condizioni di stress. Nel prossimo video provo a spiegare il concetto di "scatola nera" e il perché il coaching linguistico è più efficace di un normale corso di inglese:
Il coaching ReCoLL(r) è un metodo efficace per affrontare situazioni come queste.
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